Come cambiare il tuo rapporto con il cibo
Il tuo rapporto con il cibo non è, probabilmente, neutro.
Il rapporto con il cibo è spesso legato ad emozioni, talvolta positive e talvolta dolorose. Oppure a stati d’animo quotidiani, alla fase del tuo ciclo mestruale, alla stagione, al periodo della tua vita, ecc.
Spesso usiamo il cibo non per nutrirci, ma come sostegno psicologico. Mangiamo per consolarci emotivamente, per sentirci meno sole, per confortarci, oppure per noia e per passare il tempo.
Reagiamo istintivamente alla vista del cibo, mangiamo senza osservare e cogliere i segnali di sazietà che il corpo ci manda.
A volte mangiamo talmente in fretta, che quasi non ci rendiamo contro della quantità di cibo che ingeriamo. Ogni boccone segue il successivo in maniera compulsiva, talvolta senza aver finito di masticare quello precedente.
LE CONSEGUENZE DI UN’ALIMENTAZIONE INCONSAPEVOLE
Un rapporto con il cibo non equilibrato può portare a problemi di peso, che a loro volta conducono ad un ulteriore abbandono del controllo alimentare. E a sensi di colpa e vergogna.
Quando mangiamo “troppo” o “male”, ci sentiamo in colpa. Se mettiamo su qualche chiletto, quando ci guardiamo allo specchio giudichiamo il nostro corpo.
Giudichiamo la debolezza del nostro carattere e l’incapacità di mantenere il controllo su di noi e le promesse a noi stesse. Perdiamo il rispetto e la stima nei nostri confronti. E talvolta, proprio per attenuare il senso di colpa e la vergogna, cerchiamo conforto nel cibo, creando un circolo vizioso.
Per alcune di noi la reazione è fare una “dieta” severa. “Da oggi solo insalata”, ma ad esempio in autunno e in inverno il nostro corpo ha bisogno di calore e appunto calorie buone. Oppure sopportando i dolori dei crampi della fame, resistendo fino a ributtarsi sul cibo un’altra volta.
Ma quando iniziamo una lotta contro le calorie, ogni pasto finisce per essere vissuto come un successo o un fallimento. In questo modo diamo all’alimentazione significati che non hanno nulla a che fare con la loro funzione di nutrire il nostro corpo.
Come liberarsi dall’ossessione delle diete e da problemi fisici che incidono sul benessere psicologico e sulla sfera delle relazioni?
Intraprendendo un percorso di consapevolezza, per acquisire gradualmente un nuovo rapporto con il cibo, e con il nostro corpo.
Una non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene.
(Virginia Woolf)
CHE COS’È L’ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE?
L’alimentazione consapevole:
- non è una dieta!
- ti aiuta a creare nuove abitudini alimentari sane e consapevoli
- ti sostiene a superare i tuoi conflitti con il cibo
- coltiva la tua autostima e l’accettazione del tuo corpo
- è duratura
- ti aiuta a sospendere i giudizi negativi
- promuove la gentilezza nei tuoi confronti (e anche degli altri)
L’alimentazione consapevole, o mindful eating, è una pratica di mindfulness per prestare attenzione al cibo nel momento stesso del pasto, per imparare ad assaporare e distinguere i sapori, con curiosità e senza giudizi.
La parola inglese mindfulness significa prestare attenzione al momento presente, osservando pensieri, emozioni ed eventi come stati transitori. Per questo la mindful eating ti può aiutare a ritrovare il piacere di gustare i cibi, senza sensi di colpa!
CAMBIARE IL TUO RAPPORTO CON IL CIBO
Ristabilendo un nuovo rapporto con il cibo, e alimentandoti consapevolmente, potrai imparare a riconoscere le tue abitudini e i tuoi comportamenti alimentari. A sintonizzarti con la tua saggezza corporea riguardo cosa, quando e quanto mangiare. Forse mangerai meno, e quando lo farai, ti senti pienamente soddisfatta.
Diventerai più compassionevole nei tuoi confronti e verso le tue difficoltà con il cibo.
Per cominciare a praticare un’alimentazione consapevole, segui questi consigli:
- osserva con attenzione i tuoi desideri e impulsi rispetto al cibo
- cucina consapevolmente, rimanendo presente mentre tagli le verdure, mescoli, ecc.
- consuma i pasti lentamente, consapevolmente, masticando a lungo
- osserva il colore e la consistenza del cibo
- fai attenzione a come ti senti dopo il pasto: stanca o piena di energia, leggera o appesantita…
Metti in pratica questi consigli ogni giorno, e vedrai il tuo rapporto con il cibo gradualmente cambiare!
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Sai che, secondo uno studio, l’alimentazione consapevole ridurrebbe del 50% la tendenza alle pulsioni e ai disturbi alimentari? La pratica di mindful eating può aiutarti non solo a cambiare il tuo rapporto con il cibo, ma anche a dimagrire! Ho creato una meditazione proprio per aiutarti in questo.
Inoltre, quello dell’alimentazione consapevole e, di conseguenza, del rapporto con il nostro corpo, è il tema che affronteremo nel mese di novembre in Happy Daily Home.
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Giusi
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