Come superare i conflitti familiari

La nostra famiglia di origine ci ha dato molto: sicurezza, protezione, cibo, educazione, amore. Ma allo stesso tempo può essere uno degli aspetti più problematici della nostra vita.

Leggi questo blog fino in fondo, per scoprire come capire i conflitti familiari e imparare a risolverli, per liberarti dalle credenze limitanti ereditate dalla tua famiglia di origine.

Liberati dalle credenze limitanti

Fin dalla nascita, la famiglia di origine gioca un ruolo decisivo nella formazione della nostra personalità.

Al di là della concezione di educazione dei nostri genitori o delle figure genitoriali che abbiamo avuto o delle condizioni di vita nelle quali siamo cresciute, la nostra famiglia ci ha dato il primo imprinting al nostro modo di percepire il mondo.

Questo imprinting è una visione della realtà che abbiamo ereditato senza esserne consapevoli e soprattutto senza averlo mai messo in discussione.

Si tratta ad esempio di credenze e regole sulle relazioni, sul denaro, sul lavoro, sulla vita in generale. Un’eredità che spesso viene trasmessa di generazione in generazione, in modo conscio ma più spesso in modo inconscio.

Questo significa che da bambine adottiamo le convinzioni e i modelli di comportamento dei nostri genitori, nonni e altre figure genitoriali in modo automatico. Sono la base delle nostre azioni e decisioni.

Queste convinzioni interiori ci accompagnano nell’età adulta. E ci danno sicurezza, ci possono potenziare, e quindi sono positive, oppure bloccarci. In questo caso possiamo pensare che sia arrivato il momento di allontanarcene e trovare le nostre.

Per questo, è necessario che tu dia uno sguardo approfondito a questi modelli e ti chieda: sono utili per la mia vita? Oppure voglio vivere secondo le mie regole?

Quello che abbiamo ereditato dalla nostra famiglia non è responsabile per la nostra realizzazione e felicità. Perché da donne adulte siamo solo noi le responsabili della nostra felicità, soddisfazione e del nostro successo.

Siamo noi le creatrici della nostra vita, solo noi ne siamo le responsabili. Dunque, lasciamo andare la paura di sbagliare, la paura della solitudine, la vergogna e il senso di colpa e con essi, lasciamo andare i legami familiari e i blocchi che non ci servono.

Stabilisci dei confini

Forse nella tua famiglia ci sono dei “vampiri energetici” – quelle persone che ti tormentano con i loro problemi, sui quali tu hai già provato ad offrire nuove prospettive e impulsi, ma che la persona in questione ignora per sue dinamiche e motivi personali.

Sono persone che ti danno poco spazio per ascoltarti, ti criticano, vorrebbero (inconsciamente) non evolvessi e verso le quali ti senti in colpa alla prospettiva di migliorare come donna.

Quali sono i rapporti che non ti potenziano, non ti ispirano, che ti rubano solo energie e che dai quali vuoi prendere distanza?

Ricorda che a volte, dire di no a qualcuno significa dire di sì a te stessa.

Se impariamo a prenderci il tempo che ci spetta e veniamo incontro ai nostri bisogni, la nostra energia cambierà, e così anche le relazioni con gli altri miglioreranno.

Comunica in modo costruttivo, senza criticare

Nella comunicazione consapevole nei conflitti familiari, uno dei concetti fondamentali è l’importanza del parlare senza criticare, ascoltare senza giudicare e connettersi oltre le differenze.

Sembra ovvio, ma è molto più difficile di quanto tu possa credere. Quando parliamo senza criticare, non significa che non possiamo avere conversazioni difficili o sollevare argomenti che devono essere affrontate. Al contrario, significa che stiamo comunicando con rispetto ed empatia. Essere critiche è facile, ma ci vuole compassione e empatia per parlare senza criticare.

Ecco un suggerimento che farà molto per raggiungere il tuo obiettivo di parlare senza criticare.

Invece di dire “Fai sempre questo …” o “Hai davvero fatto male in questo …” e puntare il dito, usa frasi positive e collaborative come:

“Penso che la nostra relazione trarrebbe grandi benefici se …”

“Mi piacerebbe se …”

“Saresti aperto/a a …”

Suggerire ciò di cui hai bisogno, invece di puntare il dito su ciò che l’altro sta facendo di sbagliato, dimostra la tua empatia e l’attenzione alle emozioni di quella persona. Apre la porta a un dialogo sicuro.

Leggi il mio blog sulla comunicazione consapevole.

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In tutto il mese di maggio 2021, in Happy Daily Home, il mio abbonamento mensile di crescita personale, abbiamo lavorato alla risoluzione dei conflitti familiari. È stato un viaggio illuminante.

Scopri Happy Daily Home.

E ascolta il mio podcast sui conflitti familiari.

Namastè,

Giusi